sabato 17 febbraio 2007

La storia, la poesia, la letteratura...saranno gl elementi fondamentali per conoscerci e per conoscere le nostre vite...non dimenticando che ognuno di noi è "uno, nessuno e centomila..."

Alda Merini aprirà le danze della conoscenza

"Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piegati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia."

Alda Merini




link di storia: http://www.olokaustos.org

4 commenti:

Veronica Papalia ha detto...

Molto suggestivo il tuo bianco e nero... mio ti lascio un bacio in rosso! Veronica

My Music ha detto...

Ciao, Roberta.

Molto importante il proposito di mantenere la memoria storica. Il mio web quest era proprio sui bambini dell'olocausto...

Hai pensato questo blog per un'utenza specifica?

Ciao ciao,
Elvira

Unknown ha detto...

Importante e bello il richiamo alla memoria...Non so perché ma la lettura del tuo blog mi ha ricordato l'importanza e allo stesso tempo il dramma della memoria per le persone rifugiate, costrette a fuggire dal loro paese.

Cinzia ha detto...

Il nero è il colore della notte, quello che più ci avvicina ai nostri mondi più intimi e privati. Quelli della nostra memoria. E' giusto aprire i ragazzi alla memoria collettiva, anche se ci sono pagine così dolorose che si vorrebbero dimenticare.
Cinzia